Si ritorna infine alla banale
routine quotidiana. In realtà non ho avuto delle vacanze lunghissime, anzi, ma
ho fatto fatica a riprendere le mie solite abitudini e persino a stare davanti
al computer. In ogni caso spero che voi vi siate ricaricati e che siate
preparati a leggere i miei strani sproloqui librari che vi accompagneranno in
questa fine di estate e per molto altro tempo ancora (sembra una minaccia?).
Ricomincio la mia “carriera” da
blogger con due segnalazioni (non ho mai scritto una segnalazione, quindi, come
al solito interpreterò tutto a modo mio - in caso di errori, vi prego, fatemelo
notare!) di tre giovani autrici.
Mi sono accorta che spessissimo
parlo di autrici donne e questo non può che farmi piacere; d’altronde i
personaggi che mi ispirano sono due autrici donne. Sento molte persone dare vita a una guerra tra
sessi. Sono più brave le donne ad accostare colori, sono migliori gli uomini in
cucina e così via per qualsiasi campo della vita e oltre. Suvvia, a chi importa realmente il risultato
di questa partita?
Senza altri indugi di sorta
passerò alle segnalazioni.
Il primo libro in questione si
intitola “Fino alla fine della rete”, di R. V. Beta. Al momento il libro è
disponibile solo in formato e-book su Amazon.
Yuuki è una ragazza scappata di casa
per vivere sulla propria pelle un’irrefrenabile curiosità per la vita e la
tecnologia.
La sua ultima impresa di pirateria
informatica l’ha riportata bruscamente dal mondo virtuale a quello reale, e ora
è un obiettivo.
Daisuke è dotato di una fervida
immaginazione, con la quale sconfigge le noiose giornate da impiegato di una
multinazionale.
Qualcosa di speciale unisce Yuuki e
Daisuke nella fuga che affronteranno insieme, o almeno così è come la vede lui.
L’inizio di una nuova vita per
entrambi è una seconda occasione, la possibilità di lasciarsi tutto alle
spalle, se troveranno la forza per sfidare gli incubi che li circondano.
Il debutto di R.V. Beta è il diario
di viaggio di un gruppo di personaggi che dovranno presto imparare a non darsi
mai per vinti, perché la realtà non è mai una sola...
Esistenze per nulla ordinarie e
nessuno di cui potersi fidare fino in fondo: un invito a cambiare prospettiva.
«Maggie
non si fidava di Daisuke, ma aveva poche alternative. Dovette pensare, e
rispondere, in fretta. «Lungo la Maple troverai un campo da atletica. Di
fronte, una grande officina dalle pareti di lamiera marrone. Prendi la rampa
che ti porterà sul tetto.»
«Andiamo lì.»
Lei attese che il suo contatto si scollegasse e lasciò qualche messaggio
istantaneo nel canale dei Pathology prima di fare altrettanto. Si diresse
quindi verso la doccia, a sciacquare via sudore e senso di colpa. L'idea che la
sua migliore amica fosse in difficoltà la metteva in crisi.
Per sollevare il morale, provò a immaginarsi l’espressione di Daisuke,
quando questi si sarebbe accorto della piccola trappola organizzata sulla sua strada.»
Intrigante, no?
Per altre informazioni
sull’autrice e per leggere un estratto più lungo del libro cliccate qui. (Le note sull’autrice sono una vera e propria chicca.)
Vogliamo aiutarla ad avvicinarsi alle più alte vette letterarie, facendole vincere un Nobel?
Sembra quasi impossibile, ma
queste due ragazze sono riuscite a ideare, scrivere e pubblicare un romanzo
nonostante i moltissimi chilometri che le separano (e il mare - seppur “stretto”
- di mezzo).
Probabilmente questo romanzo è il
risultato concreto di come la passione per la scrittura possa portare lontano.
Un bell’inizio per due ragazze che hanno sicuramente coronato un sogno.
Un sogno che si intitola “Quando
c’era la luna”.
Il libro è disponibile sia in
formato cartaceo che in formato digitale (direttamente dalla piattaforma
self-publishing qui
- oppure su altre piattaforme online: vi lascio il link Amazon, ma potete trovarlo anche su moltissimi altri siti di librerie online).
Un venerdì sera come tanti al Moonriver, un nuovo pub aperto al centro
di Roma, Virginia e Chiara conoscono Marco, Andrea e Luca. Siamo a Marzo del
2007 e diversi sono i motivi che li hanno portati tutti quanti lì, così come
ognuno di loro, in fondo, ha una storia diversa dall'altro. Tra amori
dirompenti, delusioni, arte e sogni, nel corso degli anni le loro vicende si
intrecceranno, per renderli più forti e scoprire che la vita riserva sempre
tante sorprese, anche quando niente sembra facile.
Il tutto, sotto la compagnia
costante e silenziosa della luna.
«Forse avrebbe accolto quelle parole col solito disincanto che lo
contraddistingueva se a pronunciarle fosse stata un'altra persona; ma chissà
per quale motivo, trovava che quei concetti, espressi da Chiara, avessero una
credibilità tutta loro che sarebbe stato difficile portarle via.
Era talmente bella, illuminata dalla luna, dal lampione, e da quelle stesse parole che aveva appena detto, che per l'ennesima volta nel corso di quella serata Andrea pensò che fosse quasi irreale. Non la conosceva, non sapeva nemmeno se l'avrebbe più rivista, ma forse proprio per quello riusciva a tentarlo come nessun'altra.».
Era talmente bella, illuminata dalla luna, dal lampione, e da quelle stesse parole che aveva appena detto, che per l'ennesima volta nel corso di quella serata Andrea pensò che fosse quasi irreale. Non la conosceva, non sapeva nemmeno se l'avrebbe più rivista, ma forse proprio per quello riusciva a tentarlo come nessun'altra.».
La luna c’è sempre. È una
spettatrice quieta dei drammi, degli amori e delle avventure di ognuno di noi.
Chissà come accompagnerà la vita di questi cinque ragazzi.
Le ragazze sono molto
attive e attente all’aspetto social del romanzo. Potete trovare altre
informazioni sulla pagina Facebook,
sul sito del libro e infine, potrete approfondire il tutto con la visione del book trailer.
Che ne pensate dei romanzi?
Voi avete passato delle buone vacanze?
Ciao Giulia, bentornata ;3
RispondiEliminaFino alla fine della rete l'ho segnalato anche io, sembra davvero interessante!
Ciao Rosa!
EliminaGrazie mille, ben ritrovata a te :)
Sembrano entrambi interessanti, vedremo un po'.
Bentornata fra noi! Uff.. eh si... le vacanze stanno terminando per tutti :P
RispondiEliminaCiao Francy!
EliminaIn realtà non mi sono allontanata molto, leggevo sempre qua e là.
Coraggio, d'altronde dopo le vacanze estive ci sono quelle di Natale, no? ;)