mercoledì 19 febbraio 2014

Ascolta il mio cuore



È inutile negarlo. Alcuni (o molti) libri ci cambiano la vita.
E se a cambiarci la vita fosse un libro per bambini?
Devo essere sincera, non ho mai trovato tanta fantasia, leggerezza, spensieratezza e verità come nella letteratura per l’infanzia.
Come ho già detto molte volte, sono una divoratrice compulsiva di libri sin dalla più tenera età. Ricordo con immenso piacere le estati trascorse nella casa al mare: pomeriggi assolati e afosi durante i quali non si poteva far altro che restare al fresco riparo delle mura domestiche (fino all’ora del mare, ovviamente).
In quei pomeriggi, oltre ad uno stuolo di cugini e amici e giochi di ogni sorta, la mia più grande compagnia erano i libri.
E se avessi avuto Prisca Puntoni come immaginaria compagna di giochi? Di sicuro le risate e le avventure sarebbero state assicurate.
Certo, tutto questo grazie ad una delle più grandi penne della letteratura italiana per ragazzi: Bianca Pitzorno.
Potrà sembrare difficile capire come Ascolta il mio cuore abbia cambiato la mia concezione della lettura. Ma sono abbastanza sicura quando affermo che, senza questo libro, la mia vita sarebbe stata diversa. 

Prendi una bambina un po’ timida e solitaria e dalle un libro che parla di un’altra bambina, coraggiosa, che combatte per ciò che crede giusto, che ha due migliori amiche e una tartaruga di nome Dinosaura.
Immagina che questa bambina abbia una maestra cattiva, un’arpia, che tratta con diseguaglianza le sue alunne. Metti in mezzo anche uno zio, Leopoldo, che fa il dottore e che sente il cuore della sua piccola paziente mentre fa “BUM BUM BUM”.
Usa questi ingredienti, mescolali insieme e otterrai il successo (un po’ datato, forse, ma sempre attuale) che è Ascolta il mio cuore.
Sono tanti altri i soggetti che popolano questo romanzo e tutti hanno la loro importanza: la nonna Mariuccia, lo zio Casimiro, Iolanda e Adelaide. Un intero stuolo di personaggi al servizio della fantasia del piccolo lettore. È davvero quanto di meglio ci si possa aspettare da un libro per bambini!
Una nota a parte, infine, la meritano i disegni. Purtroppo non ho alcuna notizia sull’illustratore, a parte il suo nome: Blake Q. Da piccola li consideravo un po’ bruttini e continuo a pensarlo adesso, ma senza quelle illustrazioni, i libri della Pitzorno non sarebbero stati gli stessi.
Ho avuto la fortuna di lavorare in una grande libreria e ho potuto osservare come ancora le bambine (e le loro mamme) cerchino e regalino i libri di questa scrittrice.
Dico sempre che ogni bambina-lettrice che si rispetti debba aver letto almeno uno dei suoi romanzi. Io sceglierei Ascolta il mio cuore anche a occhi chiusi.
Credo fermamente che il mondo della letteratura per l’infanzia sia meraviglioso. Il libro per bambini è uno strumento potente nelle mani degli scrittori (e dei genitori) e ancora più potente lo diventa quando finisce nelle mani di un bambino che lo sfoglia.
Perché quel libro, in fondo, potrebbe cambiargli la vita, come è successo a me!

Quali pensate che siano i libri che hanno cambiato la vostra vita? Cosa ne pensate di Bianca Pitzorno? Io personalmente spero che scriva ancora perché di certo sarò tra le prime persone a correre in libreria per acquistare il suo ultimo capolavoro!

2 commenti:

  1. anche io ho amato questo libro che mi ha fatto conoscere la pitzorno.Soprattutto è speciale perche mi ricorda molta la mia esperienza con la mia maestra che semrava avesse preso a modello gli ideali di quella in questo libro

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    1. So per certo che molte maestre amano Bianca Pitzorno specialmente per romanzi come questo, dove tra le righe, si può leggere anche tutto ciò che una maestra non dovrebbe fare. E poi Bianca Pitzorno è Bianca Pitzorno, non c'è altro da dire ;)
      Grazie per essere passata!

      P.s. Bel nickname, Luna è un personaggio assolutamente fantastico

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