mercoledì 5 febbraio 2014

Nord e Sud



Ho pensato a lungo da quale libro iniziare. La scelta si è fatta davvero difficile per tanti motivi. Non voglio incominciare con qualcosa di banale o scontato. Non voglio nemmeno iniziare con il libro di nicchia.
Come faccio? Di cosa parlo? Non lo so, non lo so, non lo so. 
Bene, il mio blog chiude qui, dopo solo pochissime ore di vita. Grazie per l’attenzione e addio!
Aspettate! Mi sono posta un obiettivo e non posso mollare proprio all’inizio.
Penso che conoscere me, voglia dire avere a che fare con i classici e specialmente con la letteratura inglese, quindi mi sembra assolutamente corretto iniziare con qualcosa che mi piace.
Non potrò nascondere a lungo la mia sfrenata passione per Jane Austen e gli scrittori vittoriani, ma non parlerò di Orgoglio e Pregiudizio, romanzo largamente diffuso e quasi diventato una semplice moda.
No, non parlerò di una scrittrice resa famosissima più dalle trasposizioni cinematografiche che dalla sua penna. 
(Miss Austen, la prego di scusarmi, io apprezzo e apprezzerò sempre la sua sottile ironia e la sua scrittura.)
Elizabeth Gaskell.È lei la mia momentanea fonte di ispirazione. E Nord e Sud è il romanzo del quale vi voglio parlare. 



Per lungo tempo ho desiderato leggere questo libro, ma nessuna casa editrice italiana sembrava averlo preso in considerazione.
Poi la piccola (ma assai interessante) casa editrice Jo March (potete visitare il loro sito, da poco aggiornato e molto curato) ha realizzato ciò che credevo impensabile: una splendida edizione italiana del classico inglese “North and South”.
Vagavo disperata per una delle più grandi librerie della mia città, cercando qualcosa che mi tirasse su di morale. Ed eccolo lì, in tutto il suo splendore. Era tanta la mia contentezza che mi sembrava Natale (eppure vi assicuro che era un afosissimo mese di giugno).
Il romanzo narra delle vicende di Margaret Hale, costretta a trasferirsi con la famiglia nel nord dell’Inghilterra e più precisamente a Milton, grigia città, sede di un’industria tessile di proprietà di John Thornton.
Al di là della storia che vedrà coinvolti questi due personaggi (di cui non svelo nulla, leggete il romanzo per conoscere le loro sorti), la Gaskell delinea finemente la condizione operaia dell’epoca; si parla di scioperi e di un primo abbozzato movimento sindacalista. Un po' ardito per una donna della metà dell'Ottocento, non credete?
Mi piace pensare che i personaggi che fanno da contorno al romanzo, possiedano uno spessore di tutto rispetto in relazione ai protagonisti (ma apprezzare di più i personaggi secondari è un mio piccolo difetto). Trovo che il signor Higgins, strenuo difensore dei diritti operai, compia un vero e proprio viaggio di crescita personale che lo porta a rivedere le sue posizioni.
In fin dei conti, ritengo che Elizabeth Gaskell sia stata molto sottovalutata dalla critica letteraria (dell’epoca e di oggi). Certo, tra i suoi contemporanei ritroviamo Charles Dickens, difficile quindi riuscire a distinguersi, specialmente per una donna.
Eppure io credo che ce l’abbia fatta se ancora si parla di lei.
Voglio infine aggiungere che la BBC, emittente radiotelevisa inglese, ha realizzato nel 2004 una miniserie, trasmessa qualche tempo fa anche in Italia, dal canale laeffe.






 Sono stati sprecati i paragoni con Orgoglio e Pregiudizio, ma io trovo che siano più le differenze, piuttosto che le somiglianze. Voi avete letto qualche libro della Gaskell? Che ne pensate di lei?  

6 commenti:

  1. Vorrei leggerlo ma c'è qualcosa che non mi spinge a comprarlo. Almeno per il momento

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    1. Spero allora che prima o poi, questo qualcosa ti spinga a comprarlo!
      Se e quando lo farai, fammi sapere che ne pensi ;)

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  2. Ciao!!!Piacere sono Ilaria..
    Ho scovato adesso adesso il tuo blog, e cosa ho visto??Appassionata di classici, soprattutto letteratura inglese e del periodo vittoriano??!!Finalmenteeeeeeeeeeeeeeeeee!!!! *.*
    Sei la prima persona che scovo con i miei stessi gusti!!!Che bello...!
    Nord e Sud è piaciuto anche a me...non vedo l'ora di leggere altre tue recensioni!!!
    Se vuoi passare da noi (siamo due Ilaria) ti lascio il link...http://geekybookers.blogspot.co.uk/
    Nel frattempo, mi metto tra i tuoi follower, a presto allora!! ^^
    (A proposito di periodo vittoriano, io sto leggendo Trollope...)

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    1. Ciao Ilaria!
      Io amo tantissimo la letteratura inglese, ho avuto un periodo di intossicazione acuta da vittorianesimo quando ero al liceo e da allora non sono più guarita ;)
      Non ho mai letto nulla di Trollope, devo aggiornarmi un po'! Com'è?
      Credo di essere una tua vicina su aNobii, ma non sapevo avessi un blog, altrimenti sarei passata già da tempo! Ora vengo a sbirciare :)
      Grazie per essere passata!

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    2. Ah si??Con quale nome sei su Anobii??^^
      Si il blog è aperto da qualche mesetto, una cosa recente e non l'ho detto a molti... ^^
      Questo è il primo libro di Trollope che leggo e mi devo abituare al suo stile, vedremo come procede...

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    3. Il nome è Giulia, non so se tu mi hai tra i vicini, io sì però, ho controllato! Purtroppo il mio profilo di aNobii non è molto aggiornato, ci sto lavorando su.
      Fammi sapere se ti piace Trollope, anzi, se farai la recensione lo leggerò dal blog ;)

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